Un giudice statunitense ha respinto la maggior parte di una causa della Securities and Exchange Commission (SEC) contro la società di software SolarWinds, accusandola di aver truffato gli investitori nascondendo le proprie vulnerabilità di sicurezza prima e dopo un attacco informatico collegato alla Russia che mirava al governo degli Stati Uniti. Il giudice ha rigettato tutte le accuse contro SolarWinds e il suo chief information security officer, Timothy Brown, riguardo alle dichiarazioni rilasciate dopo l’attacco, citando “la retrospettiva e la speculazione”. La SEC aveva affermato che SolarWinds aveva celato la vulnerabilità della cybersicurezza dei propri prodotti prima dell’attacco e aveva sminuito la gravità dell’attacco dopo che si era verificato. SolarWinds ha accolto favorevolmente la decisione, definendo l’accusa restante contro l’azienda fattualmente inaccurata.
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