Un’indagine condotta dal Conference Board rivela che oltre il 50% dei dirigenti aziendali ha cambiato il modo in cui descrive le iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI), spesso riducendo l’accento su razza ed equità. Questo cambiamento è una risposta alla pressione esercitata da attivisti conservatori e alle sfide legali, inclusa una recente sentenza della Corte Suprema che influisce sulle azioni affirmative. Molte aziende, tra cui Toyota e Ford, stanno adattando i loro programmi DEI per ridurre il livello di scrutinio. Gli esperti si chiedono se queste modifiche indichino un impegno genuino verso la diversità o semplicemente una strategia per evitare controversie.